“Dobbiamo condividere i rischi”. Lo ha detto oggi dal World economic forum di Davos Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, in merito al quantitative easing lanciato ieri dalla Banca centrale europea. Un piano che secondo Visco “mostra determinazione” e che “funzionerà nella pratica”. Quella della non piena condivisione dei rischi, invece, per il governatore “è una questione secondaria rispetto ad aspetti più rilevanti, come l’ampiezza della manovra e la decisione di farla partire subito”.
Nell’area euro “alla fine dovremo condividere i rischi perché siamo un’unione, ma non ancora dal punto di vista del bilancio – ha precisato il numero uno di Palazzo Koch –. In ogni caso, non sono preoccupato dal rischio che sarà assunto dalle Banche centrali nazionali: lo copriremo, ma penso che dobbiamo fare progressi verso un’unione di bilancio”.
Sul fronte interno, invece, per Visco le riforme avviate dal governo Renzi sono positive, ma ora “il grande problema è l’attuazione: è su questo che sarà giudicato il governo. Deve essere efficace e se lo sarà ci saranno molte opportunità per il Paese, che presenta lacune da colmare in diverse aree. Questa è la vera sfida”.