Cala il fatturato dell’industria italiana. A novembre, infatti, al netto della stagionalità, il dato ha registrato una flessione dello 0,6% rispetto a ottobre, dovuta ad andamenti opposti sul mercato interno (-1,2%) e su quello estero (+0,6%). Su base annua, invece, la diminuzione è stata dell’1,6%, con una variazione negativa del 2,8% sul mercato interno e un incremento dell’1,0% su quello estero.
Per quanto riguarda gli ordinativi totali, a novembre si registra un calo congiunturale dell’1,1%, sintesi di una flessione del 3,9% degli ordinativi interni e un aumento del 2,9% di quelli esteri. Su base annua, l’indice grezzo segna una variazione negativa del 4,1%.
Tornando al fatturato, gli indici destagionalizzati segnano incrementi congiunturali per i beni di consumo (+0,7%), mentre si registrano flessioni per l’energia (-3,9%), per i beni strumentali (-1,1%) e per i beni intermedi (-0,6%). Rispetto al novembre del 2013, il calo maggiore è quello riportato dalla componente interna dei beni intermedi, mentre la crescita maggiore si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto.