Buone notizie dall’Angola per Eni. La società del cane a sei zampe ha annunciato in una nota di aver ottenuto dalle autorità angolane l’estensione di ulteriori 3 anni del periodo esplorativo relativo al prolifico blocco 15/06.
Il periodo esplorativo era scaduto lo scorso novembre e la nuova concessione permetterà ad Eni di completare le attività esplorative già identificate: la perforazione di 3 pozzi e mille chilometri quadrati di sismica 3D.
Il blocco 15/06 si trova nelle acque profonde dell’Angola, a circa 350 chilometri a nord ovest dalla capitale Luanda e 130 chilometri a est dalla città di Soyo.
Secondo quanto riferisce Eni, l’estensione include anche un’area adiacente al blocco 15/06 che comprende la scoperta di Reco-Reco, stimata in circa 100 milioni di barili di olio in posto, che potrà essere portata in produzione in tempi rapidi.
“L’ottenimento dell’estensione del periodo esplorativo di un blocco prolifico come il 15/06, con l’inclusione dell’area di scoperta di Reco-Reco, rappresentano per Eni il riconoscimento della capacità di esercitare con successo il ruolo di operatore, che richiede la combinazione di innovazione tecnologica e grande efficienza operativa. Si tratta di un altro importante risultato per Eni in Angola”, ha commentato con soddisfazione l’ad di Eni Claudio Descalzi.
