Lo spettro della deflazione in Eurozona, a lungo agitato, è diventato realtà: secondo la stima preliminare effettuata da Eurostat, infatti, nel mese di dicembre i prezzi al consumo hanno fatto segnare un -0,2% su base annua, contro il +0,3% registrato a novembre. E’ la prima volta che l’inflazione dell’Eurozona si attesta su livelli negativi dal 2009.
Una spia rossa che inizia a lampeggiare, dunque, e che potrebbe portare la Banca centrale europea ad adottare nuove misure per favorire la ripresa dei prezzi e il raggiungimento dell’obiettivo stabilito, ovvero quello di un’inflazione vicina, ma inferiore, al 2%.
Rimane stabile, invece, la disoccupazione nell’unione valutaria, ferma all’11,5% nel mese di novembre. Secondo Eurostat, il numero totale di disoccupati ha fatto segnare un leggero aumento (34mila unità), attestandosi così a quota 18 milioni 394 mila totali.