Resiste a metà seduta la spinta arrivata dall’ennesimo record di ieri di Wall Street. Le Piazze europee marciano in territorio positivo in attesa di diversi dati macro in arrivo dagli Usa tra cui soprattutto il Pil. Milano è in leggera frenata rispetto ai massimi di seduta e sale dello 0,36%, Madrid +0,22%, Parigi +0,62%, Francoforte +0,16% e Londra +0,42%, nonostante il Pil della Gran Bretagna diffuso oggi sia cresciuto nel terzo trimestre dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto allo stesso trimestre del 2013, dato rivisto rispetto alla stima preliminare, +3 per cento.
In Grecia anche la seconda tornata per le presidenziali è risultata in una fumata nera. Il candidato governativo Stavros Dimas, 73 anni, membro di Nea Dimokratia del premier Antonis Samaras ed ex commissario europeo, ha ottenuto solo 168 sì sui 200 che gli erano necessari per essere eletto. Lo spread Btp-Bund è stabile a 134 punti bas. Il Tesoro, rilevano Linee guida sulla gestione del debito pubblico per il 2015, grazie alla discesa dei tassi quest’anno ha potuto finanziarsi con le emissioni dei titoli di Stato ad un costo medio ponderato dell’1,35% “minimo storico assoluto”. Inoltre, nel 2015 il Tesoro si impegna a garantire almeno un’emissione di Btp Italia dedicata agli investitori retail, “individuati secondo lo schema introdotto nelle ultime due emissioni”.
Tokyo è rimasta oggi chiusa per via del compleanno dell’imperatore Akihito, festività nazionale in Giappone. L’Asia ha registrato una seduta in calo per la borsa di Hong Kong, sulla scia delle altre piazze cinesi e per i realizzi dopo i guadagni delle sessioni precedenti. L’indice composito Hang Seng ha ceduto in chiusura lo 0,32% e Shanghai ha chiuso in calo del 3% attestandosi.
Ora il mercato guarda ai dati in arrivo nel pomeriggio dagli Usa: alle 14.30 è attesa la terza e ultima stima del Pil del terzo trimestre e gli ordini dei beni durevoli; seguiranno diversi dati tra cui l’indice dei prezzi delle abitazioni, la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di dicembre, i redditi e i consumi di novembre, le vendite di abitazioni nuove.
A Piazza Affari lusso e banche a due velocità. Sale Ferragamo +2,57%, seguita daWdf +1,69%, Bper + 1,59%, Buzzi Unicem +1,55%. In evidenza anche Mps +1,38% che mette a segno un piccolo rimbalzo dopo il tonfo di ieri quando ha perso quasi il 7% sui timori di nuovi maxi-accantonamenti nel corso del quarto trimestre. In fondo al Ftse Mib Yoox -0,82%, Prysmian -0,6%, Bpm -0,37%, Finmeccanica -0,26% e Intesa Sanpaolo -0,24%.
Tra i titoli minori rimbalza Seat +54% dopo aver registrato ieri un crollo dell’89%. Il titolo si muove all’insegna della volatilità dopo che ieri è stata portata a termine la maxi-emissione di nuove azioni (6400 miliardi di titoli) che ha portato a un raggruppamento di 1 azione ogni 100.