Google Transit ora supporta i mezzi pubblici di Milano: dopo l’apertura del servizio a Roma (seguita a quella di Torino e Firenze già dal 2008) anche la rete di trasporti del capoluogo lombardo si integra con Google Maps.
L’annuncio è stato dato dal sindaco Giuliano Pisapia in occasione dell’apertura della nuova sede meneghina di Google, sita nel quartiere di Porta Nuova, e descritto come primo passo di una strategia che vede l’azienda e il Comune collaborare allo sviluppo di «progetti molto interessanti, a partire da Google Transit, e lavoriamo anche per valorizzare sempre meglio i nostri siti culturali, soprattutto in vista di Expo».
Grazie a Transit le informazioni circa gli orari e le linee del trasporto pubblico sono inserite in Google Maps e possono essere usate dagli utenti per pianificare i propri spostamenti.
In questo modo i tempi sono calcolati tenendo conto dei tempi di percorrenza stimati dei mezzi; un’apposita icona Trasporto pubblico permette di selezionare questa modalità.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla decisione del Comune di Milano di rendere disponibili i dati sui mezzi pubblici in maniera aperta e accessibile, adottando così la politica dell’open data.
Il progetto di collaborazione prevede inoltre la possibilità di esplorare virtualmente alcuni luoghi simbolo di Milano, come i cortili interni del Castello Sforzesco, l’Arena Civica, il parco delle Basiliche, la Rotonda della Besana e i giardini di Villa Lonati; l’elenco è destinato ad allungarsi nelle prossime settimane.