“Giusto dare gli 80 euro anche ai pensionati“. Lo ha detto il commissario Inps Tiziano Treu nel corso di un’intervista su Radio 24.
L’ex ministro ha parlato poi delle pensioni d’oro, spiegando che sono ancora troppe, soprattutto in confronto alle “tante pensioni miserabili”. Per Treu, quindi, bisogna “abolirle per legge. Già sono state, come dire ‘plafonate’, molte sono state del tutto abolite, alcune sono ancora lì che resistono perché ci sono dietro interessi, insomma, forti, diciamo”. Per quanto riguarda la possibilità di tassare le pensioni più alte per sostenere altre forme di welfare, Treu ritiene “giusto” che i trattamenti più ricchi “contribuiscano. Vedremo come, nella misura: ma è giusto”.
Il commissario Inps ha commentato anche l’idea del tfr in busta paga: “E’ come avere l’uovo oggi senza la gallina domani – ha detto -. Se è una cosa temporanea si può reggere, altrimenti è pericoloso”.
Quanto alla vicenda degli esodati, per Treu si tratta di “un tormentone”, perchè “in senso tecnico non ci sono più, non sono più un problema. Gli esodati ormai che sono stati presi in carico sono 160mila e secondo noi sono tutti quelli che ragionevolmente potevano pensare di andare in pensione con le vecchie regole. È chiaro che ci sono ancora delle persone anziane disoccupate ma non esodati. Certo il problema è il 55enne disoccupato, ma questo è un altro problema e bisogna trattarlo come tale, dando offerte, ammortizzatori, mandando le persone a studiare se necessario, ma non dandogli la pensione, che è una cosa assurda”.
Sul fronte occupazionale, infine, Treu ha fatto i conti anche all’interno dell’Inps: “Gli attuali dipendenti sono 30mila. C’è un esodo, purtroppo, perché in realtà avremmo bisogno di tutti, ma 1000-1500 andranno a casa. Non abbiamo ancora i conti definiti”.