Si accentua ulteriormente il trend ribassista del greggio. Un barile di Brent con consegna a gennaio quota sotto 67 dollari, a 66,90 dollari (-3%), mentre a New York il wti cede il 2,4% a 64,24 dollari. Sul comparto va registrato il nuovo taglio delle stime di prezzo da parte di Morgan Stanley.
Secondo la banca, in assenza di un intervento da parte dell’Opec, i mercati potrebbero registrare un ulteriore aumento dello squilibrio tra domanda e offerta e quindi il prezzo del greggio potrebbe scendere fino a 43 dollari il barile il prossimo anno. Morgan Stanley ha tagliato il prezzo medio del Brent di 28 dollari, a 70 dollari il barile per il prossimo anno e di 14 a 88 dollari per il 2016.