Avanza Piazza Affari (+0,41%), con l’indice Ftse Mib a quota 19.337 sull’onda di alcuni rumor.
Vola Monte Paschi (+3,7%) alla vigilia della trimestrale: Breaking Views ha ventilato la possibilità di un intervento di Bps Paribas, smentito una settimana fa dalla Banca francese.
Saipem segna un rialzo del 2,3%, nonostante il calo del greggio. L’incremento è legato ai piani della controllante Eni (-0,5%): un gruppo di banche sarebbe disponibile a rilevare i finanziamenti infragruppo. Inoltre si fa strada la prospettiva che all’azienda sia affidato l’incarico di rimuovere e riposare il sistema di tubazioni del giacimento petrolifero di Kashagan, una commessa da 1,5 miliardi di dollari.
Infine, avanza Telecom Italia (+3,6%) in una giornata di grande effervescenza per il settore: l’indice Stoxx delle società europee della telefonia è in rialzo del 2,3%. L’inglese Vodafone sale del 5% dopo aver diffuso i dati del trimestre. Fanno bene al titolo anche le indiscrezioni su un’offerta per le torri di Tim Brasil.
Chiusa Parigi per festività, avanzano Francoforte (+0,23%) e Madrid (+1,10%). Fermo oggi il mercato obbligazionario negli Usa.
Yves Mersch, membro belga del direttorio Bce, si è esposto stamane a favore del QE europeo: “Sarebbe irresponsabile non considerare tutte le opzioni”.
In attesa delle trimestrali, poco mosse Unicredit (+0,6%) e Intesa (-0,1%).
Si mettono in luce le banche popolari come Banca Popolare di Milano (+2,5%).
Invariata Enel in attesa del cda sulla trimestrale. Iren, dopo la staffetta ai vertici, sale del 2,4%.
Tra gli industriali, FCA +1%, CNH Industrial -1%.
Nel segmento del lusso, Tod’s sale del 2%, Moncler +2%. Oggi arriveranno i dati del trimestre.