Il cda di Enel green power ha approvato oggi i conti dei primi 9 mesi del 2014 che si sono chiusi con un risultato netto di 395 milioni in calo del 2,9% rispetto ai 407 milioni dello stesso periodo del 2013. Lo riferisce una nota della società in cui si aggiunge che al netto delle operazioni straordinarie, 62 milioni per il 2013, il risultato avrebbe fatto registrare un aumento del 15,9%.
L’Ebitda del periodo della società per le rinnovabili del gruppo Enel è stato pari a 1,317 miliardi in crescita dello 0,9% rispetto a 1,305 mld dei primi 9 mesi dell’anno passato. I ricavi sono ammontati a 2,084 miliardi (+3,7%) e l’indebitamento netto al 30 settembre si è assestato a 6,641 miliardi in aumento del 24,7% rispetto alla fine del 2013.
Enel Green Power ha anche comunicato che la capacità installata netta nei primi 9 mesi dell’anno è pari a 9,5 GW con un incremento di 0,9 GW (+10,5%) rispetto al 30 settembre 2013, principalmente nel settore eolico. La società ha anche precisato che la capacità installata netta nell’area Europa è in linea con lo scorso anno, nell’area America Latina è cresciuta del 40% e nell’area Nord America del 24%.
La produzione di energia elettrica del gruppo nei primi nove mesi è pari 23,5 TWh, in crescita dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2013. La crescita è principalmente riconducibile all’effetto dell’incremento della produzione eolica (+1,5 TWh), in linea con l’aumento della capacità installata, della produzione geotermica (+0,3 TWh), per effetto del miglior utilizzo degli impianti e della maggiore capacità installata, e idroelettrica (+0,2 TWh), per effetto della maggiore disponibilità della risorsa.
Poco prima della conference call prevista nel pomeriggio, il titolo Enel Green Power, in una giornata difficile per Piazza Affari, guadagna l’1,65% a 1,91 euro.