Per finire di rimborsare in anticipo tutti i Monti Bond e soddisfare al contempo le richieste di Bce ed Eba, l’aumento di capitale di Mps potrebbe salire fino a quota 2,5 miliardi di euro. Lo riferisce una fonte citata dall’agenzia Reuters.
La ricapitalizzazione era stata annunciata domenica scorsa dalla Banca in seguito alla bocciatura agli stress test Bce, che avevano segnalato una carenza di capitale pari a 2,1 miliardi di euro. La nota di Mps parlava di “copertura totale” del deficit attraverso l’aumento.
Per sapere quale strada abbia deciso d’imboccare il management senese basterà probabilmente aspettare poche ore. Oggi pomeriggio il Cda dell’istituto – che per il momento non commenta le ultime indiscrezioni – si riunirà per prendere una decisione sull’importo della ricapitalizzazione e su altre (possibili) iniziative per coprire l’ammanco.
Intanto, a metà mattina il titolo in Borsa di Mps (dopo il -41% registrato a ottobre) continua sulla via del recupero con un guadagno del 3,77%, a 0,6745 euro. Ier in chiusura aveva fatto segnare un rialzo del 5,5%.