Nel terzo trimestre Chrysler, il costruttore americano che fa capo a Fca (Fiat Chrysler Automobiles), ha registrato un balzo del 32% dell’utile netto a 611 milioni di dollari verso un anno prima su un fatturato in rialzo del 18% a 20,7 miliardi. Il free cash flow nel trimestre era positivo per 412 milioni, da -343 milioni anno prima. Alla fine del trimestre il cash industriale netto è cresciuto a 680 milioni, da 331 milioni a fine giugno.
Le vendite mondiali sono salite del 18% a 711mila unità con la quota sul mercato americano passata al 12,3%, da 11,2%, e quella in Canada al 14,9%, da 14,3%. Confermata la guidance 2014: consegne intorno a circa 2,9 milioni di unità, un fatturato intorno a 80 miliardi di dollari, un utile netto depurato tra 2,3 e 2,5 miliardi, un utile operativo modificato tra 3,7 e 4 miliardi, un free cash flow tra 0,5-un miliardo. La capogruppo Fca ha comunicato la trimestrale consolidata la settimana scorsa.