L’Italia proporrà alla task force europea sugli investimenti “mille progetti per un valore superiore ai 10 miliardi di euro”. Ad anunciarlo è il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, anticipando i contenuti dell’agenda d’interventi che sarò presentata a Commissione Ue, Bei e Stati membri il prossimo 14 novembre.
All’attenzione della Task force europea per gli investimenti, ha spiegato il ministro in conferenza stampa con la Banca europea degli investimenti, «saranno sottoposti progetti per la banda ultralarga nelle zone bianche, in particolare nel Mezzogiorno, per la messa in sicurezza delle strade, l’efficentamento energetico degli edifici pubblici, per il supporto alle Pmi» e per progetti di infrastrutture come «l’alta velocità Napoli-Bari». Tutti progetti che «potranno essere finanziati con risorse pubbliche e private».
Per quanto riguarda le banche italiane, invece, secondo il ministro si trovano in “una zona di assoluta sicurezza”, dopo i diversi aumenti di apitale compiuti nell’ultimo anno. Padoan fa poi riferimento ai risultati degli stress test della Bce, dicendo che, al momento, “le banche italiane che, allo stato, hanno necessità di adeguare il capitale sono due e non nove”.
La cifra di nove, spiega Padoan, fa riferimento ai bilancio degli istituti al 31 dicembre 2013. Quanto alle due banche che devono colmare ancora le proprie carenze sul fronte del capitale, il ministro confida che “nell’eventualità di una situazione di stress estremo, siamo fiduciosi che ci saranno soluzioni di mercato”.