Primo passo di Finivest verso l’uscita da Mediolanum. Il consiglio d’amministrazione, presieduto da Marina Berlusconi, “esaminato il provvedimento con il quale la Banca d’Italia ha, tra l’altro, ritenuto compatibile con la normativa applicabile l’ipotizzato trasferimento della partecipazione in Mediolanum spa ad un trust ai fini della successiva vendita a terzi entro trenta mesi, ha dato mandato all’amministratore delegato di riscontrare il suddetto provvedimento e di proseguire, nel rispetto dei termini ivi previsti, le necessarie interlocuzioni con l’Autorità, ferma restando la competenza del Consiglio stesso per le deliberazioni che si renderanno opportune o necessarie”.
E’ questo il passaggio essenziale del comunicato Fininvest, diffuso in prima mattina, dopo la decisione di Banca d’Italia e dell’Ivass annunciate lo scorso 10 ottobre sulla perdita dei requisiti di onorabilità di Silvio Berlusconi e dunque la conseguente vendita della parte che eccede il 9,9% del capitale della banca guidata da Ennio Doris, cioè il 20% circa.
Il consiglio di amministrazione Finivest – prosegue il comunicato – “ha dato altresì mandato all’amministratore delegato di concordare con FinProg Italia Sapa di Ennio Doris & C. la formalizzazione dello scioglimento anticipato e consensuale del Patto di Sindacato di Mediolanum”.