Fra il 2008 e il 2013 l’Eurozona ha perduto 742 banche, circa l’11% del totale, che hanno chiuso i battenti o sono stati inglobati per sopravvivere. Lo rivela la Bce nel suo ultimo rapporto sugli istituti di credito, precisando che il numero complessivo era di 6.690 nel 2008, una quota scesa 6.100 nel 2012 e a 5.948 nel 2013.
Quanto all’Italia, rispetto al 2008 l’anno scorso c’erano 118 banche domestiche in meno (il numero è calato da 729 a 611).
Il consolidamento del sistema bancario europeo, tuttavia, non è ancora finito. Anzi, dal prossimo mese potrebbe addirittura accelerare, considerando che –con gli esami della Bce alle spalle e l’entrata in vigore delle nuove regole che danno il potere di vigilanza unica all’Eurotower – fusioni e acquisizioni saranno ancora più facili.