Soffre Stmicroelectronics a Piazza Affari. I titoli dell’azienda italo-francese scivolano a metà mattinata del 3,8%, a 5,69 euro, risentendo del tonfo dell’8% accusato nella notte da Microchip.
Ieri i vertici della concorrente Usa hanno annunciato di prevedere che il giro d’affari del secondo trimestre fiscale sarà inferiore alle attese, attorno a 546,2 milioni di dollari, contro un consensus sui 567,9 milioni.
La società statunitense ha indicato come principale ragione del risultato deludente l’andamento del business in Cina, inferiore alle attese. Tali comunicazioni hanno finito per pesare su tutte le aziende di chip: a Francoforte anche Infineon lascia sul parterre oltre il 5%.