Ancora in calo la pubblicità in agosto, mese tradizionalmente fermo ma la tendenza ad una debolezza diffusa prosegue a settembre. Lo afferma Nielsen che ha pubblicato la sua indagine sul mercato pubblicitario. Ad agosto gli investimenti pubblicitari sono, infatti, calati dell‘11,3% rispetto allo stesso mese del 2013 (-0,5% a luglio), registrando una riduzione tendenziale del -2,7% per il periodo gennaio-agosto, pari a circa 108,3 milioni in meno sui primi otto mesi dello scorso anno.
Alberto Dal Sasso, Advertising information services business director di Nielsen sottolinea che ‘come anticipato, il mercato ha subito una forte frenata nel mese di agosto. L’andamento negativo riguarda tutti i mezzi, ma si consideri che storicamente agosto è il mese più debole per quel che riguarda la stagionalità degli investimenti”. Resta il fatto che “in base ai primi segnali ricevuti, anche il mese di settembre sembra confermare questa tendenza”.
Relativamente ai singoli mezzi, la Tv cresce dello 0,9% nel periodo cumulato gennaio-agosto, ma chiude il singolo mese a -18%. La stampa conferma il peggioramento di luglio, calando del -10,4% nei primi otto mesi e del -7,7% in agosto. Anche la radio continua a perdere investimenti: per i primi otto mesi dell’anno si registra un decremento del -3,9%, a fronte del -2,6% di luglio. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, conferma l’inversione di tendenza avviata a giugno, chiudendo il mese di agosto a +6,8% e il periodo cumulato a +0,9%.