Altre notizie negative per l’economia francese, finita negli ultimi giorni nell’occhio del ciclone dopo che il ministero delle Finanze di Parigi ha apertamente sfidato la cancelliera Angela Merkel rifiutando l’austerità e rimandando solo al 2017 il deficit sotto il 3% del Pil.
Oggi l’Insee, istituto statistico transalpino, ha tagliato la stima del Pil 2014 della Francia da +0,7% a +0,4%. Per i prossimi due trimestri di quest’anno la crescita congiunturale del Pil è stata ridotta da +0,3% a +0,1%. Tasso di disoccupazione visto in crescita al 10,3% entro fine anno.