Condividi

Manchester United, conti record. Ma senza la Champions…

L’inizio di stagione sul campo, nonostante un mercato faraonico, è stato finora al di sotto delle attese, ma in compenso il Manchester United può decisamente consolarsi sul fronte finanziario.

Manchester United, conti record. Ma senza la Champions…

L’inizio di stagione sul campo, nonostante un mercato faraonico, è stato finora al di sotto delle attese, ma in compenso il Manchester United, società calcistica che vende più maglie al mondo, quotata a Wall Street e che ha da poco siglato un contratto record con Adidas (valido dalla prossima stagione) per la cifra record di quasi 1 miliardo di euro in 10 anni (da aggiungere a quello con Chevrolet che verserà quasi 200 milioni in 8 anni), può decisamente consolarsi sul fronte finanziario.

I Red Devils hanno infatti appena stimato il fatturato del 2014 in 539,6 milioni di euro, inferiore solo a quello del Real Madrid ma senza la cessione di alcun giocatore della rosa, a differenza delle merengues che hanno sì acquistato ma anche fatto parecchia cassa con gli esuberi. Questo per il club di Van Gaal significa un +19% rispetto al 2013. Come sempre, spiega il Guardian, il boom arriva proprio dal merchandising: l’anno scorso quelle della squadra più titolata di Manchester sono state ancora le divise più vendute al mondo.

Su 5 milioni di prodotti tardati United venduti nel corso della stagione passata, almeno 2 milioni erano infatti maglie dei calciatori, per un ricavo da circa 235 milioni di euro. Tuttavia il club britannico farebbe comunque bene a rilanciarsi quanto prima anche dentro al rettangolo di gioco: la mancata partecipazione all’attuale edizione della Champions League costerà infatti una previsione al ribasso per l’inizio del prossimo anno, per una cifra prevista al di sotto dei 500 milioni, complici anche gli acquisti esosi (solo Di Maria è costato 75 milioni) e la super liquidazione da quasi 7 milioni di euro erogata all’ex allenatore David Moyes e al suo staff.

Commenta