Luglio boom per la raccolta del risparmio gestito, salita di 1,42 miliardi di euro rispetto a giugno, da 13,83 miliardi a 15,25 miliardi. Si conferma quindi il trend di crescita riscontrato anche a giugno quando veniva doppiato il risultato di maggio – che ammontava a 7,14 miliardi. La raccolta totale dei primi sette mesi dell’anno risulta maggiore di quanto ottenuto in tutto l’esercizio dell’anno scorso (75,69 miliardi di euro nel periodo gennaio-luglio 2014 contro i 62,6 mls di tutto il 2013). Questi i risultati evidenziati dal rapporto mensile sul risparmio gestito redatto da Assogestioni, che sottolineano il raggiungimento di un nuovo massimo storico nelle masse complessive a 1.479,9 miliardi.
L’ottimo risultato di luglio è stato garantito dalle gestioni collettive, salite dai 7,3 miliardi di giugno a 11,7 miliardi a luglio, mentre i fondi aperti hanno raccolto 11,2 miliardi contro i 7,3 di giugno. In calo le gestioni di portafoglio, dimezzate a 3,5 miliardi a luglio rispetto ai 6,5 del mese precedente, con la componente istituzionale scesa a 2,9 miliardi (da 5,7). Forte guadagno, inoltre, di azionari e obbligazionari che rispetto a giugno guadagnano rispettivamente 1,9 miliardi e 1,7 miliardi. Da evidenziare infine i bilanciati, che guadagnano 1,2 miliardi, e i flessibili con una raccolta netta di 4,4 miliardi.
Da registrare il segno negativo dei monetari, che perdono 263 milioni rispetto ai 241 persi a giugno. Infine si sottolinea il passaggio in rosso degli hedge, che segnano perdite per 37 milioni di euro a fronte di un guadagno di 911 milioni a giugno.