Condividi

Golf, Tiger rinuncia alla Ryder Cup

Tiger rassicura comunque i tifosi, affermando che l’ultimo problema alla schiena era solo muscolare – Questa settimana intanto il tour americano è in Nord Carolina per il Wyndham Championship (da oggi a giovedì) al quale partecipa anche Matteo Manassero.

Golf, Tiger rinuncia alla Ryder Cup

Tiger Woods rinuncia alla Ryder Cup, la sfida Europa-Usa che si disputerà a Gleneagles in Scozia dal 23 al 28 settembre. Lo annuncia il campione sul suo sito dopo che, nei giorni scorsi, il capitano Tom Watson aveva detto: “È Tiger che deve valutare come sta e se è in grado di giocare bene”.

Il campione americano, quest’anno, non ha accumulato i punti per entrare in squadra di diritto e Watson avrebbe dovuto utilizzare per lui una delle wilde card a sua disposizione. La stagione di Tiger purtroppo è stata funestata da un serio problema alla schiena e da un conseguente intervento chirurgico. Le sue apparizioni, dopo circa quattro mesi di sosta, sono state molto deludenti, soprattutto l’ultima, al Pga Championship dove non ha nemmeno superato il taglio. “La squadra Usa e la Ryder Cup – dice Tiger – significano troppo per me, per non essere in grado di dare il meglio”. 

Tiger rassicura comunque i tifosi, affermando che l’ultimo problema alla schiena era solo muscolare ed è proprio sui muscoli dorsali lavorerà nei prossimi mesi, per tornare in campo dal primo al 7 dicembre, per il World Challenge a Isleworth, Orlando, Florida, il torneo da lui sponsorizzato e a sostegno della sua Fondazione che aiuta negli studi i ragazzi bisognosi. “Un torneo al quale tengo molto – conclude Tiger – e dove sarà emozionante per me giocare di nuovo”.

Questa settimana intanto il tour americano è in Nord Carolina per il Wyndham Championship (da oggi a giovedì)  al quale partecipa anche Matteo Manassero. In quest’occasione Manny sfrutta la possibilità che il Pga Tour gli ha offerto di chiudere la stagione sul suolo americano. È un momento delicato e importante nella vita professionale dell’atleta italiano, che dopo aver già vinto 4 tornei sul tour europeo, vive un momento di crisi. 

Il repentino cambiamento del suo fisico e il lavoro che sta facendo sul suo swing hanno sicuramente creato a Manassero qualche problema di assestamento, ma il suo talento è grande e il ventunenne cerca con serietà e dedizione di uscire dal guado. Dopo la delusione del Pga, dove non ha passato il taglio, vuole recuperare un po’ di terreno questa settimana per poter successivamente considerare il definitivo passaggio al tour Usa nella prossima stagione.

Il circuito europeo invece è da oggi in Danimarca dove il numero due della Race to Dubai Thomas Bjorn fa gli onori di casa. Al Made in Denmark i colori italiani sono rappresentati da Matteo Crespi e Andrea Pavan.

Commenta