PIAZZA AFFARI RECUPERA, IN ATTESA DI DRAGHI
VOLA MONCLER DOPO I CONTI, RISCOSSA DI FIAT
Rimbalza Piazza Affari in attesa dell’intervento di Mario Draghi.
L’indice FtseMib sale dello 0,2%, mentre gli indici di Londra, Parigi e Francoforte registrano cali compresi fra -0,1% e -0,3%. La Borsa di Madrid scende dello 0,6%.
Sul mercato dei titoli di Stato migliora il Btp, con il rendimento che scende al 2,77% dal 2,80% di ieri. Lo spread con il Bund si riduce di 3 punti base a quota 167. La ricerca di investimenti sicuri sta convogliando capitali verso i titoli di Stato tedeschi: il rendimento del biennale è finito in negativo.
Per quanto riguarda la Bce, scontato il fatto che i tassi resteranno invariati, l’attenzione è concentrata su eventuali misure straordinarie per favorire la crescita. A giugno la produzione industriale tedesca è salita solo dello 0,3% sul mese precedente, contro la previsione di +1,2%. Rispetto al giugno 2013 la produzione è addirittura scesa dello 0,5%, contro attese di +0,3%.
In recupero le banche dopo il mercoledì nero: Unicredit +1,7%. Dopo i risultati migliori delle attese, Exane ha alzato la raccomandazione a Neutral da Underperform. MontePaschi sale del 2%, in attesa della trimestrale. Banco Popolare +1,7%, Intesa +0,7%. In calo Popolare Milano -1,9%.
Contrastati gli assicurativi: Generali +0,6%, Cattolica +1,6% dopo la trimestrale, mentre UnipolSai -1,3%.
Rimbalza Fiat +3,7%, dopo otto sedute consecutive di ribasso in cui ha perso complessivamente il 17%. L’a.d. Marchionne ieri ha cercato di minimizzare il rischio che troppe domande di recesso facciano saltare la fusione Fiat- Chrysler.
Scende Cnh Industrial -0,6%: Goldman Sachs ha abbassato il target price a 7,6 euro da 8,8 euro. Confermato il giudizio Neutral.
La crisi ucraina investe Enel -1,1%: l’Unione europea ha convinto il gruppo elettrico a escludere possibili acquirenti russi per Slovenske Elektrarne, la prima società di produzione di energia elettrica in Slovacchia, che il gruppo italiano vuole cedere a una cifra vicina a 3,6 miliardi di euro.
Enel Green Power perde il 2,4%.
Rimbalza anche Telecom Italia +1,3%, Barclays ha ridotto il target price a 0,86 euro, confermato il giudizio Equal Weight.
Buon recupero di Mediaset +3,1%.
Interpump +1%: Citigroup conferma il giudizio Buy e alza il target price a 11,8 euro da 11 euro.
La miglior blue chip è Moncler + 5,1%: dopo i risultati migliori delle attese, Mediobanca ha alzato il giudizio a Outperform da Neutral.
Si mette in luce anche Tod’s +1,6%, mentre prosegue il calo di Yoox -2%. Ferragamo -0,7%.