Continua a salire il conto delle vittime a Gaza, mentre l’offensiva israeliana non accenna a fermarsi. Il numero dei morti palestinesi, infatti, è salito oltre quota 500, mentre sono 13 i caduti israeliani e oltre tremila i feriti. Oggi, inoltre, un piccolo missile israeliano ha colpito il terzo piano dell’ospedale dei Martiri di al Aqsa a Deir al Balah, facendo almeno 15 feriti.
Sulla stessa linea anche il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che si è riunito questa notte a New York e ha diramato un appello affinche le ostilità cessino immediatamente. In entrambi i casi si chiede un ritorno all’accordo stabilito nel novembre 2012 tra Israele e Hamas.
Ad allontanare le possibilità di un accordo diplomatico, però, giungono le parole del premier israeliano Netanyahu: “Completeremo la missione. Riporteremo la pace nel sud e nel centro di Israele. Non abbiamo scelto di entrare in questa campagna, ci è stata imposta”.