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Fiat smentisce voci Vw, titolo rallenta in Borsa

Il comunicato del Lingotto sgonfia il caso montato dal mensile tedesco Manager Magazin, secondo il quale Volkswagen sarebbe stata interessata all’acquisizione di Fiat – L’indiscrezione, poi smentita, aveva fatto schizzare le azioni della casa automobilistica sulla soglia degli 8 euro a Piazza Affari.

Fiat smentisce voci Vw, titolo rallenta in Borsa

Si sgonfia il caso Fiat-Volkswagen. In un comunicato stampa il Lingotto ha precisato che il gruppo non ha “intrattenuto discussioni con Volkswagen in merito ad una possibile fusione”, azzerando così i dubbi nati dalla pubblicazione di un articolo del mensile tedesco Manager Magazin nel quale si dice che Volkswagen è interessata all’acquisizione di Fiat. La precisazione della Fiat ha ovviamente smorzato un po’ gli acquisti sul titolo Piazza Affari: le azioni del Lingotto, che in mattinata guadagnavano oltre il 3%, stanno alle ore 15 registrando un incremento dell’1,4% a 7,71 euro.

Il balzo di stamattina del titolo del Lingotto non era stato comunque sufficiente a sostenere i prezzi di Piazza Affari sui valori della vigilia. La Borsa di Milano frena infatti dopo il rialzo poderoso di ieri, l’indice Ftse Mib a inizio pomeriggio perde l’1,4% a quota 20,764. In Europa le variazioni negative sono meno ampie, Londra è in calo dello 0,71%, Parigi dell’ 1,04%, Francoforte -0,95% e Madrid dell’1,17%.

A livello settoriale, in Europa scendono le utility (Stoxx -1%) e salgono le società tecnologiche (Stoxx +1%). Poco mosso l’euro a 1,253 sul dollaro. Il rendimento del decennale italiano scende di 4 bp al 2,78%. Il trend è comune alle obbligazioni dell’area euro. Il bond a 10 anni della Francia rende l’1,58% (-2 punti base), record storico, al pari del decennale dell’Olanda trattato all’ 1,37% (-2 punti base) e del Belgio. che rende l’1,59%. In evidenza anche il Bund tedesco che rende l’1,17%, Si rafforza anche il bond portoghese, il cui rendimento scende di 4 punti base al 3,66%. 

Frena Telecom Italia (-3,63%), dopo che ieri aveva guadagnato il 7,5%. Telefonica ridurrà la sua quota tramite un bond convertibile in azioni. I cali sono diffusi in tutti i settori. Fra gli industriali, scendono Finmeccanica -0,2%, StM -0,8%, Prysmian-1,4% e Tenaris -1,3%.

Ancora problemi in arrivo da Banco Espirito Santo -8%: Standard&Poor’s ha rivisto il rating della banca a B- ed ha confermato l’outlook negativo. Unicredit -1%, Intesa -1,4%, Banco Popolare -1,7%, MontePaschi -1,5%.

Generali scende dello 0,2% nonostante la nuova raccomandazione positiva (Overweight) di JP Morgan. GTech perde lo 0,2% (ieri +4%) dopo l’annuncio della maxi acquisizione negli Stati Uniti di IGT. In flessione anche Mediaset (-1,3%).

Si mette in evidenza Yoox +4,4%, sull’onda del giudizio positivo di JP Morgan.

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