Oggi l’Eurogruppo, domani l’Ecofin. Si apre una due giorni cruciale a Bruxelles per il ministro del Tesoro italiano, Pier Carlo Padoan, che dovrà spiegare i progetti del nostro Paese per il semestre di presidenza Ue prima ai colleghi dell’Eurozona, poi ai ministri dell’Economia dell’Unione.
Il piano è ancora da chiarire nei dettagli, ma sembra che il governo Renzi chiederà un meccanismo per cui all’avvio, all’implementazione e alla realizzazione delle riforme strutturali (in tema di istituzioni, fisco, pubblica amministrazione e giustizia civile) sia collegato un rallentamento del piano di rientro del debito pubblico.
Altro punto in discussione è la possibilità di scomputare dal calcolo del deficit gli investimenti volti a realizzare progetti in regime di cofinanziamento con l’Ue.
