Comincia oggi la nuova vita di Banca Monte Paschi dopo il felice esito dell’aumento di capitale da 5 miliardi di Banca Mps sottoscritto al 99,85% per un ammontare di oltre 4,99 miliardi che “ci permetterà – ha detto l’ad Fabrizio Viola – di restituire al Governo italiano circa 3,5 miliardi” di Monti bond.
L’intervento delle banche del consorzio di garanzia guidato dalla svizzera Ubs dovrebbe essere stato assai circoscritto, grazie ai forti acquisti compiuti dai fondi di investimento esteri e soprattutto americani. Il primo nuovo azionista a uscire allo scoperto è stato il gestore americano T.Rowe Price, con una quota pari al 2,11%, mentre per gli altri possibili investitori circola il nome di Beauport Financial, un fondo molto attivo nella gestione dei non performing loan e nell’equity.
Ora la partita si sposta sugli equilibri della Fondazione Mps, dopo le dimissioni di Antonella Mansi a soli nove mesi dal suo arrivo a Palazzo Sansedoni. L’appuntamento è fissato per oggi, ma sembra che lo scetticismo in materia sia talmente alto che la Fondazione avrebbe già programmato un nuovo incontro per il 7 luglio e messo in conto ulteriori slittamenti.
Per ora non ci sarebbero nomi sul tavolo e la partita sembra ancora tutta da giocare. Antonella Mansi, dal canto suo, si è già detta disponibile a rimanere a Palazzo Sansedoni per l’intero mese di luglio, ma non oltre.
Inizio di seduta tiepida per il titolo Mps in Borsa: a Piazza Affari guadagna lo 0,34% a 1,475 euro.