Gli americani non fanno sconti alle banche che intrattengono rapporti con gli Stati-canaglia. Dopo la maxi-multa inflitta alla francese Bnp-Paribas, che dovrà pagare una somma record che oscilla tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari, altre cinque banche europee sono finite nel mirino delle autorità americane.
Tra le banche sotto tiro due sono francesi: la Societè Generale e il Credit Agricole.
Tre invece le banche tedesche in attesa di verdetto dagli Usa: Commerzbank, Deutsche Bank e l’ex HypoVereinsbank, oggi Unicredit Bank Ag, controllata dal gruppo bancario italiano guidato da Federico Ghizzoni e accusata di aver fornito sostegno finanziario a un gruppo iraniano sotto embargo.
Prossimamente le sorprese non mancheranno e le multe torneranno a fioccare.