Carlyle dice addio a Moncler. Il fondo americano ha completato la cessione del 7,13% del capitale dell’azienda di piumini attraverso un processo di accelerated bookbuilding. La vendita è avvenuta a un prezzo di 12,04 euro per azione (con uno sconto dello 0,5% rispetto al prezzo di chiusura di ieri), per un corrispettivo totale pari a 215 milioni.
In scia alla notizia, oggi a metà mattina il titolo in Borsa di Moncler viaggia in ribasso dello 0,6%, a 12,03 euro, dopo aver toccato un minimo di giornata a 11,81 euro.
Carlyle, attraverso il veicolo Cep III, ha così azzerato la propria partecipazione in Moncler. Il 16 giugno era scaduto il termine di 180 giorni di lock-up che il fondo si era impegnato a rispettare in fase di Ipo.
“I volumi medi di scambio di Moncler sono intorno a 1,2 milioni di pezzi al giorno e questo significa che il placement corrisponde a circa 15 giorni di scambi”, scrivono oggi in una nota gli analisti di Kepler Cheuvreux, che mantengono sul titolo rating buy e prezzo obiettivo a 14 euro.
Ad ogni modo, l’uscita di Carlyle non rappresenta per Kepler un segnale che altri azionisti potrebbero decidere di svicolarsi a breve, perché il fondo ha semplicemente completato un’operazione di successo iniziata sei anni fa. Inoltre l’altro grande azionista, Eurazeo, entrato nel 2011, di recente ha dichiarato di voler mantenere la propria quota in Moncler.