Intesa Sanpaolo raccoglie due miliardi di dollari sul mercato americano. L’istituto torinese, infatti, ha completato il collocamento di un’emissione obbligazionaria benchmark subordinata di tipo “Tier 2” a scadenza decennale.
La cedola semestrale, pagabile in via posticipata il 26 giugno ed il 26 dicembre di ogni anno a partire dal 26 dicembre 2014 fino a scadenza, è pari a 5,017% per anno, mentre il prezzo di riofferta è stato fissato al 100%.
Il taglio minimo è di 200 mila dollari e di 1.000 dollari aggiuntivi. A gestire il collocamento è stato un pool di banche composto da Banca Imi, Barclays Capital, Goldman Sachs, JP Morgan Securities, Morgan Stanley e Wells Fargo Securities.