Condividi

COOPERAZIONE – L’Agci, terza centrale coop, al Governo: “Renzi, decidi ma ascoltaci”

COOPERAZIONE – All’assemblea dell’Agci il presidente Rosario Altieri illustra il progetto di unificazione delle tre centrali cooperative e lancia la sfida al premier: “Renzi decidi tu ma ascoltaci” – Basta con l’autoreferenzialità delle rappresentanze sociali

COOPERAZIONE – L’Agci, terza centrale coop, al Governo: “Renzi, decidi ma ascoltaci”

“Ridisegniamo l’Italia. Cooperazione. L’idea di una società nuova” era ed è il tema dell’Assemblea congressuale dell’Agci, la centrale laica del mondo delle coop, in corso a Roma e il presidente Rosario Altieri ha nella sua relazione introduttiva, ascoltata anche dal ministro del Welfare ed cooperatore Giuliano Poletti, ha focalizzato soprattutto tre punti.

Il primo riguarda il modo di affrontare una crisi epocale come quella che l’Italia sta vivendo: per Altieri il nostro Paese non può vivere sugli allori e deve imboccare risolutamente la via delle riforme.

Il secondo punto ha investito direttamente il modo di essere della cooperazione: secondo Altieri le coop hanno retto meglio la crisi sia sul piano della produzione che della difesa della occupazione ma nemmeno loro possono più vivere di rendita guardando al passato e il progetto di unificazione che coinvolge le tre centrali storiche (Lega Coop, Confcooperative e Agci) è il volano del cambiamento e del definitivo superamento sia delle barriere ideologiche che dell’autoreferenzialità.

Il terzo punto affrontato dalla relazione Altieri è stato quello più politicamente sensibile: al premier e al Governo l’Agci ha riconosciuto, specie dopo il trionfale risultato elettorale alle Europee, grande dinamismo e la speranza di cambiare realmente, l’Italia però gli ha lanciato anche una sfida. “Caro Renzi – ha detto in buona sostanza il presidente dell’Agci – decidi tu ma almeno ascoltaci perché le rappresentanze sociali stanno sul territorio, lo conoscono e possono portare al tavolo del confronto con il Governo idee utili mentre l’idea di un uomo solo al comando non ci convince”.

Al Altieri ha risposto il ministro Poletti. “Il Governo Renzi è nato per cambiare l’Italia ed è quello che vuole fare con tutte el sue forze”.

Commenta