CORRE ANCORA MPS, AVANTI ANCHE BPM E CARIGE
MA L’INDICE ZEW FRENA LA CORSA DELLE BORSE UE
La forte ed inaspettata flessione dello Zew, l’indice della fiducia tedesca scivolato ai minimi dal gennaio 2013, comincia a pesare sui listini europei.
A Milano l’indice Ftse Mib gira attorno a mezzogiorno in negativo a quota 21.941.
Le altre Borse europee, ancora in terreno positivo, riduco noni guadagnI: in territorio positivo,: Francoforte sale dello 0,18%, Parigi dello 0,12%, Londra dello 0,16% e Madrid +0,3%.
L’euro tratta a 1,356 da 1,357 della chiusura.
Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 155 punti base, per un rendimento del decennale domestico al 2,93%.
Il Tesoro spagnolo ha collocato stamani, con redimenti ai minimi storici, titoli a sei mesi per 910 milioni di euro e titoli a 12 mesi per 4,1 miliardi di euro. Il tasso dei buoni semestrali è sceso al minimo storico dello 0,144% dallo 0,362% dell’asta dello scorso maggio, mentre il tasso dei buoni annuali è calato dallo 0,598% allo 0,384%. Buona anche la domanda, che è stata pari a 5,1 volte l’offerta per i titoli a sei mesi e a due volte l’offerta per i titoli a dodici mesi.
L’avvio del collocamento di Fineco fa bene nella fase iniziale ad Unicredit ora invariata. Frena l’effetto della promozione di Barclays a Overweight da Equal Weight, target price a 7,5 euro da 6.
Intesa arretra dello 0,9%, Banco Popolare +1,46% in attesa della vendita della Bad Bank, Pop. Emilia +1,4%.
In grande evidenza Banca Popolare di Milano +1,56%.
Banca Carige è in rialzo del 4,7%. Il diritto d’opzione è scambiato a 0,2311 euro, in rialzo del 6,4%.
Fa corsa a sé Banca Monte Paschi, di nuovo sospesa per eccesso di rialzo, ora +18,9%). I diritti per l’aumento di capitale salgono dell’8%.
Generali +0,8% dopo che Morgan Stanley ha alzato la raccomandazione a Equal Weight da Underweight, portando il target price a 17,25 euro da 16 euro. UnipolSai +0,2%.
Ancora debole Telecom Italia -1% dopo il pesante ribasso di ieri.
Enel sale dello 0,9%, Eni scivola in calo dello 0,7%, Saipem -1%.
Poco mossi gli industriali: Fiat +0,6% dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa nel mese di maggio: i marchi del gruppo hanno riportato un calo del 2,9% in un mercato complessivamente salito del 4,3%.
Pirelli +1,3% rcupera dopo lo stacco della cedola. StM +0,5%, Finmeccanica -1%.
Scende Salini Impregilo -1,8% dopo l’Ok all’offerta di azioni ordinarie destinata all’ampliamento del flottante ed al rafforzamento della struttura del capitale: il flottante salirà al 40% attraverso un aumento di capitale fino al 10% dell’attuale capitale di Salini Impregilo e un collocamento secondario fino a 100 milioni di azioni ordinarie.