Il maxi contratto stipulato da Gazprom e CNPC (China National Petroleum Corporation) per le forniture di gas alla Cina avrà “un impatto sui prezzi del gas nel mercato europeo” e renderà le risorse di gas russo un terreno di competizione. A dirlo è il numero uno del colosso energetico russo Aleksey Miller, commentando la firma apposta sul contratto di fornitura di 38 miliardi di metri cubi di gas per 30 anni.
Il costo totale dell’accordo sarà di 400 miliardi di dollari, di cui 25 miliardi saranno pagati anticipatamente, come ha annunciato l’ad di Gazprom Export Aleksandr Medvedev. Si tratta del più grande contratto nella storia di Gazprom. Soprattutto, l’accordo con la Cina apre “la competizione per le risorse di gas russo”, ha detto ancora Miller, precisando però che Gazprom rimarrà un fornitore affidabile per l’Europa: “Se parliamo di Europa, siamo in grado di fornire gas per quanto il mercato richiederà”.
Intanto, è notizia di oggi, l’accordo raggiunto tra Eni e Gazprim sulla revisione dei contratti di approvvigionamento del gas. L’accordo prevede una riduzione deiprezzi delle forniture e un cambiamento importante nelle modalità di indicizzazione, per mantenerle allineate al mercato. I terminidell’accordo si applicano retroattivamente dall’inizio del2014
