Va in archivio il primo trimestre del Gruppo Exor che si è chiuso con una perdita consolidata di 83,2 milioni, a fronte di un utile di 51,1 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Il peggioramento del risultato conseguito dalla holding della famiglia Agnelli è dovuto al calo della quota nel risultato delle partecipate (-91,1 mln) e dall’assenza di dividendi incassati nel periodo di riferimento (-55,7 mln), parzialmente compensata dall’incremento dei proventi finanziari netti (+11,6 mln).
Nonostante la perdita registrata nel primo trimestre, Exor prevede un 2014 con il segno più. A livello consolidato l’esercizio, si legge nella nota, “dovrebbe evidenziare risultati economici positivi che, peraltro, dipenderanno in larga misura dall’andamento delle principali società partecipate”.
Intanto, in tarda mattinata il titolo Exor cede lo 0,55% a Piazza Affari, in una giornata finora molto difficile per il listino italiano.
