Condividi

Svizzera, referendum sul salario minimo: si va verso il no

L’iniziativa, appoggiata dai sindacati e resa possibile dalla raccolta di 100mila firme nei 26 cantoni, prevede una paga oraria minima di 22 franchi svizzeri, pari a 18 euro, per tutti.

Svizzera, referendum sul salario minimo: si va verso il no

Polemiche in Svizzera dove il 18 maggio gli elettori sono chiamati a esprimersi su un salario minimo da 3.300 euro. L’iniziativa, appoggiata dai sindacati e resa possibile dalla raccolta di 100mila firme nei 26 cantoni, prevede una paga oraria minima di 22 franchi svizzeri, pari a 18 euro, per tutti. Si tratta del salario minimo “più alto” del mondo. Per i fautori del “sì” è una battaglia dall’esito incerto. Il fronte del no paventa rischi per l’occupazione. Secondo sondaggi recenti, il 64% degli elvetici voterà no al referendum.

Commenta