Le Filippine hanno ottenuto il più alto credit rating nella storia economica del Paese in riconoscimento delle riforme portate avanti dall’amministrazione Aquino che hanno consentito al Paese di avere la migliore perfomance dei Paesi del sud-est asiatico in termini di crescita economica. Standard & Poor’s (S&P) ha annunciato un upgrade per i bond a lungo termine determinati in peso e in dollari.
Dal rating precedente “BBB-,” S&P ha ora assegnato alle Filippine “BBB,” che rappresenta il “voto” migliore assegnato al Paese dalle tre principali agenzie di credito internazionali.
“Continueremo a istituzionalizzare la buona governance in modo da avere una crescita sostenibile e inclusiva” ha commentato il segretario delle Finanze Cesar Purisima. “Ci aspettiamo che le riforme in atto su una vasta gamma di problemi, strutturali, amministrativi e istituzionali vadano avanti oltre i termini dell’attuale amministrazione” ha commentato S&P in un comunicato.
L’anno scorso l’economia filippina è cresciuta del 7,2%, un ritmo più veloce rispetto al previsto 6,8% e migliore rispetto agli obiettivi governativi del 6-7 per cento. La crescita del Paese è stata la maggiore delle principali economie del SUdest asiatico. Tutto ciò nonostante i danni causati dal supertifone Yolanda lo scorso novembre, evento che molti osservatori avevano legato a una possibile diminuzione della crescita. Manila si è ora fissata un più ambizioso target tra il 6,5 e il 7,5 per cento. Entro il 2016, si attende di portare la crescita economica all’8,5 per cento.
