Saipem si aggiudica quattro nuovi contratti di ingegneria e costruzione, onshore in Arabia Saudita e offshore in Brasile, per un vaolre totale di circa 4 miliardi di dollari. La società lo ha reso noto in un comunicato.
Per quel che riguarda l’Arabia Saudita Saudi Aramco ha assegnato a Saipem tre contratti per attività E&C onshore. I primi due sono contratti Epc relativi al progetto Jazan Integrated Gasification Combined Cycle (ciclo combinato di gassificazione integrata), situato vicino alla città di Jizan, nel sud-ovest dell`Arabia Saudita. Il contratto relativo al Pacchetto 1 comprende l`unità di gassificazione, l`unità di rimozione della fuliggine e delle ceneri, l’unità di rimozione di gas acidi e l’unità di recupero dell’idrogeno. Il contratto relativo al Pacchetto 2 comprende sei treni di unità di recupero dello zolfo (Sulphur Recovery Unit, Sru) e i relativi impianti di stoccaggio.
Lo scopo del lavoro per entrambi i pacchetti, spiega Saipem, comprende l`ingegneria, l`approvvigionamento, la costruzione, il pre-commissioning, il supporto alla messa in servizio e i test di performance degli impianti coinvolti. Questi due pacchetti sono parte di un progetto avviato da Saudi Aramco per la costruzione della centrale elettrica a gas più grande al mondo, che verrà realizzata accanto alla nuova raffineria e al terminale di Jazan. La centrale utilizzerà la tecnologia della gassificazione, sarà alimentata principalmente con i residui della distillazione sotto vuoto ottenuti nella raffineria, nonché con olio combustibile ad alto tasso di zolfo e soddisferà il fabbisogno di energia elettrica della raffineria. Una grande quantità di energia sarà esportata sulla rete elettrica nazionale.
Il progetto per la raffineria e il terminale di Jazan promosso da Saudi Aramco e parte della Jazan Economic City, rientra in una strategia di crescita diversificata e sostenibile dell`economia dell`Arabia Saudita che renderà il settore energetico del paese più competitivo e dinamico a livello globale. Il progetto per la raffineria e il terminale di Jazan porterà da solo più di 1.000 nuovi posti di lavoro diretti, oltre ad altri 4.000 nell`indotto.
Saudi Aramco ha inoltre assegnato a Saipem un contratto Epc per le Sezioni 4 e 5 del gasdotto Shedgum-Yanbu`, che collega Shedgum a Yanbu`. Lo scopo del lavoro per il terzo contratto prevede la progettazione di dettaglio, l`ingegneria, l`approvvigionamento, l`installazione, la messa in servizio e l`assistenza all`avvio per i due gasdotti, che saranno portati a termine nella seconda metà del 2017.
In Brasile, Petrobras ha assegnato a Saipem un contratto Epci per il progetto sottomarino “Lula Norte, Lula Sul e Lula Extremo Sul” che sarà realizzato nella regione del Bacino Pre-Salt di Santos, situato a circa 300 chilometri al largo delle coste degli stati di Rio de Janeiro e San Paolo. Lo scopo del lavoro include l`ingegneria, l`approvvigionamento, la fabbricazione e l`installazione di tre condotte sottomarine, con relativi PLETs e collettori FSHR (Free Standing Hybrid Riser) necessari per i sistemi di esportazione del gas. Le condotte saranno installate nel campo di Lula ad una profondità che raggiungerà i 2.200 metri.
La fabbricazione del sistema di collettori e delle relative attrezzature sottomarine sarà svolta da Saipem nel nuovo cantiere in costruzione a Guarujá, in Brasile. Le attività a mare saranno eseguite principalmente dal mezzo Saipem FDS2 durante la prima metà del 2016. La consegna dell`intero progetto è prevista per il terzo trimestre del 2016.
L’amministratore delegato della società, Umberto Vergine, ha definito l`aver ottenuto questi contratti “un grande successo” per Saipem. “Ci siamo aggiudicati contratti importanti da due dei nostri principali clienti proprio al momento giusto, in due paesi fondamentali per le attività di Saipem. Questi risultati sono molto incoraggianti per il futuro”, ha dichiarato Vergine.