L’assemblea dei soci di Banca Generali ha approvato oggi i conti 2013 e il dividendo di 0,95 euro per azione, in salita dai 0,90 euro del 2012. “Il risultato è addirittura raddoppiato dal 2011, quindi in due anni”, ha detto ai soci riuniti a Trieste l’amministartore delegato Piermario Motta. Il gruppo ha chiuso l’esercizio 2013 con un utile consolidato di 141,3 milioni di euro, in aumento del 9% sull’anno precedente. “Il risultato – ha spiegato Motta- avrebbe potuto essere anche migliore senza l’impatto negativo dell’addizionale Ires dell’8,5% introdotta a fine novembre 2013 su banche, assicurazioni e società di gestione; al netto di questa imposizione, i profitti si sarebbero attestati a 147,9 milioni, in crescita del 14% rispetto al 2012”. I ricavi totali del gruppo, ha continuato Motta, “sono passati dai 338 milioni del 2012 ai 375 milioni del 2013, con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente”. E il 2014 è partito con il piede migliore. Nel primo trimestre la raccolta netta è salita a 807 milioni di euro, +30% sullo stesso periodo 2013. “Siamo molto soddisfatti dall’andamento della raccolta di inizio anno – ha detto Motta a margine dell’assemblea – aprile si conferma positivo e per fine mese contiamo di avvicinarci al miliardo di euro di raccolta da inizio 2014”.
Banca Generali, l’assemblea approva conti e dividendo in crescita a 0,95 euro ad azione
L’assemblea di Banca Generali riunita oggi a Trieste ha approvato i conti del 2013 – L’utile consolidato è salito a 141,3 milioni di euro, +9% sul 2012 – Motta (ad) “Risultati raddoppiati in due anni” – Entro aprile verso 1 miliardo di raccolta da inizio 2014