Dal Consiglio dei ministri di oggi uscirà il regalo di Pasqua per i lavoratori meno abbienti. Renzi farà approvare il decreto che taglia l’Irpef 2014 di 80 euro al mese per i redditi fino a 1.500 euro netti mensili. Fino a tarda ora Palazzo Chigi ha lavoratori ieri sera nell’affannosa ricerca della copertura della spesa in modo da superare le obiezioni dell’Unione europea e della Corte dei conti.
Per ora la riduzione delle tasse. che interesserà una platea di 10 milioni di lavoratori dipendenti più altri 4 di incapienti, vale solo per il 2014. Ma Renzi pensa di far approvare dal Consiglio dei ministri una norma del decreto che preveda una clausola triennale e cioè che impegni il Governo a confermare il taglio delle tasse per 3 anni.
Difficile la quadratura del cerchio. Lo stesso premier ha però categoricamente escluso che la copertura della spesa possa essere trovara attraverso il taglio delle detrazioni fiscali per i redditi medio-alti. Si cercherà invece di rastrellare le risorse necessarie attraverso una riduzione dei sussidi alle imprese, una revisione oculata del programma degli F35, una stretta selettiva sulla spesa sanitaria.
