Rallenta la crescita nelle maggiori economie globali, ma non in Italia. A febbraio il superindice Ocse ha registrato una flessione dello 0,01% rispetto al mese precedente, mentre il nostro Paese non solo ha continuato a registrare dinamiche positive, ma ha visto l’indicatore perfino accelerare al +0,18%.
La performance italiana è la migliore fra quelle dei Paesi elencati dall’ente parigino anche guardando alla variazione annua, pari a +2,46%, a fronte del +0,77% generale dell’area Ocse. Per l’area euro il superindice ha registrato +0,10% su mese e un +1,88% su anno. L’indice relativo alla Germania ha segnato un +0,04% su mese e un +1,54% su anno, mentre quello sulla Francia ha fatto emergere una variazione mensile nulla e un +0,99% su anno.
Fuori dall’Eurozona, il superindice relativo agli Usa ha registrato un calo dello 0,09% mensile e un +0,25% annuo. Sul Giappone la dinamica segna -0,02% su mese e +0,65% su anno. Tra i grandi paesi emergenti l’unico dato non negativo è il +0,01% mensile della Cina, mentre il superindice indiano è calato dello 0,07%, quello russo dello 0,11% e quello brasiliano dello 0,21%.