MPS E POPOLARE MANDANO IN ORBITA PIAZZA AFFARI
INFLAZIONE ANCORA GIU’, NUOVO INPUT PER LA BCE
Borse europee in surplace, attorno alla parità.
Fa eccezione Piazza Affari, grazie ai fuochi di artificio del settore bancario.
L’indice Ftse/Mib in rialzo dello 0,65% a quota 21635 , trainato dal credito.
L’azionario italiano durante la settimana terminata il 25 marzo ha attratto flussi record per 342 milioni di dollari, secondo Epfr Global, in un contesto che ha visto gli investitori sempre più propensi a scommettere sulla ripresa economica del paese oltre che su ulteriori misure da parte della Banca centrale europea a sostegno della crescita della zona euro.
A Francoforte il Dax perde lo 0,14%, a Parigi il Cac40 segna -0,26%. Madrid +0,17%. A Londra il Ftse sale dello 0,21%, dopo i forti segnali di distensione fra Usa e Russia sulla situazione in Ucraina.
In Eurozona l’inflazione nel mese di marzo è cresciuta dello 0,5% sull’anno prima, il dato più basso dal novembre 2009.
Dopo le ultime aperture da parte della Germania, i mercati scommettono che nella riunione di giovedì, il governato Mario Draghi, annuncerà una politica monetaria più espansiva.
E’ la giornata di Mps +8,86%. A Siena è suonata l’ora di una rivoluzione che, non più tardi di tre mesi fa, sarebbe sembrata fantascienza: la Fondazione ha ceduto un altro 6,5%, di cui il 4,5% a Fintech Advisory e il 2% a Btg Pactual, scendendo quinti al 5,5% in base alle ultime comunicazioni. Ma ha anche annunciato un patto parasociale con due acquirenti con cui insieme manterrà il 9% del gruppo post aumento di capitale. Nel mese di marzo Fondazione ha venduto il 24,5% del capitale Mps rimanendo, se non state effettuate nel frattempo altre vendite sul mercato, con una quota di 5,5%, di cui il 2,5% sindacato. Sulla quota residua non vincolata “valuteremo nelle prossime settimane cosa fare, comunque a sostegno del piano strategico dell’ente”, dice il presidente Antonella Mansi.
Il Toro benedice anche l’aumento di capitale a 9 euro per azione del Banco Popolare +8% a nel giorno di avvio dell’aumento di capitale a 9 euro per azione. Il. Il diritto è scambiato a 4,93 euro.
Galoppa Bpm +5,6%, in vista della prossima ricapitalizzazione.
IntesaSanpaolo sale del 2,33% spinta da una raffica di promozioni sul nuovo piano industriale. Morgan Stanley alza il target price a 2,8 euro, raccomandazione Overweight. Bank of America alza il target price a 3,1 euro da 2,4 euro, confermato Buy. Ubs alza il target price a 2,75 euro da 2,45 euro, confermato Buy. SocGen alza a 2,7 euro da 2,5 euro, confermato Buy.
Sale Fiat +1,82% nel giorno dell’ultima assemblea ordinaria prima delle nozze con Chrysler. “La nascita di Fca metterà fine alla vita precaria di Fiat: per 20 anni ho vissuto la vita difficile e incerta dell’attività automobilistica di Fiat”, ha detto Johnn Elkan. “Oggi abbiamo prospettive diverse per la prima volta”.
Finmeccanica+1,34%, StM -0,37%.
In ribasso Pirelli – 1,55%: SocGen ha alzato la raccomandazione a Buy da Hold.
Poco mosse Eni ed Enel entrambe -0,39% e Telecom Italia +0,29%.
Mediaset -0,59%, potrebbe tra poco annunciare l’ingresso di un partner nella nuova società in cui sta raggruppando le attività di pay-tv in Italia e in Spagna.
Ancora vendite sul Lusso: Yoox perde il 2,2% e diventa la peggior blue chip da inizio 2014. Moncler -1,28%, dopo i dati 2013. Ferragamo -1,31 %.
Salgono i titoli risparmio di Rcs (+3,5% la categoria A, +7,2% la categoria B) dopo la proposta del Cda di convertirli in azioni ordinarie -1,9% prima in modo facoltativo, con un premio consistente, e poi obbligatorio, con un premio più contenuto.