Elica archivia il 2013 con un risultato netto di pertinenza del gruppo pari a 1,4 milioni di euro, contro i 5 milioni dell’esercizio precedente. L’azienda produttrice di cappe da cucina spiega che il calo è legato agli accantonamenti derivanti dal piano di ridimensionamento dell’organico.
Il Consiglio d’amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 2,69 centesimi di euro per azione (al lordo delle ritenute di legge), da prelevarsi dalle riserve disponibili e distribuibili iscritte a bilancio, con esclusione dalla distribuzione del dividendo delle azioni proprie in portafoglio alla data del 26 maggio 2014, data di stacco della cedola, con record date 28 maggio 2014. La data proposta per il pagamento del dividendo è il 29 maggio 2014.
I ricavi consolidati hanno raggiunto i 391,8 milioni di euro, in aumento del 4,2% su base annua a cambi costanti e dell’1,8% al netto dell’effetto dei cambi.
Anche sull’Ebitda 2013, pari a 22,9 milioni di Euro, incide pesantemente l’accantonamento degli oneri di ristrutturazione emergenti dal Piano di ridimensionamento dell’organico sia sul perimetro italiano che nella controllata cinese (6,0 milioni di Euro).
L’Ebitda prima degli oneri di ristrutturazione è stato pari a 28,9 milioni di Euro (7,4% dei ricavi), in crescita del 7,0% rispetto ai 27,0 milioni del 2012.
L’Ebit, pari a 6,9 milioni di Euro rispetto ai 12,1 milioni di euro realizzati nell’esercizio 2012, si contrae per l’impatto degli oneri di ristrutturazione (6,0 milioni di euro).
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013, pari a 56,7 milioni di Euro, si è ridotta rispetto ai 62,3 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2012.
