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Fondazione Mps, Mansi: “Continua la ricerca di compagni viaggio per la Banca”

Mansi conferma che dopo la priorità della messa in sicurezza di palazzo Sansedoni c’è la volontà di mantenere una piccola quota nella banca senese – La vendita del 15% del capitale sul mercato non chiude la porta ad altre trattative.

Fondazione Mps, Mansi: “Continua la ricerca di compagni viaggio per la Banca”

La Fondazione Mps non ha completato la dismissione delle sue quote nella Banca senese e continua a cercare un investitore stabile per l’istituto, puntando contemporaneamente a sottoscrivere in parte l’aumento di capitale. Lo ha detto all’agenzia Radiocor la presidente dell’Ente, Antonella Mansi, il giorno dopo il collocamento del 12% di Banca Mps fuori mercato e altre vendite a piazza Affari che l’hanno portato a dimezzare la sua quota al 15,07% del capitale. 

“Ieri  stata una buona giornata di lavoro – afferma Mansi – abbiamo obiettivi di medio-lungo termine di messa in sicurezza e di creazione dell’attivo, è un work in progress. Abbiamo messo un punto e virgola, non un punto. Con i proventi delle dismissioni abbiamo adempiuto ai doveri e saldata la parte debitoria” con le banche che avevano finanziato l’Ente nel 2011 per seguire l’aumento di capitale della banca. Oggi dovremo gestire il patrimonio nella visione di medio-lungo periodo dare alla Fondazione un orizzonte temporale più lungo”. 

Mansi conferma che dopo la priorità della messa in sicurezza di palazzo Sansedoni c’è la volontà di mantenere una piccola quota nella banca senese. La vendita del 15% del capitale sul mercato non chiude la porta ad altre trattative. “Portiamo avanti comunque altre conversazioni”, rivela Mansi, che alla domanda su una presunta richiesta del Tesoro per la ricerca di partner stabili per l’azionariato della Banca risponde: “Il Tesoro ha le sue aspirazioni che possiamo condividere. Mi sono più volte affezionata all’idea di trovare un compagno di viaggio per la Fondazione”. La conseguenza è che la Fondazione non esclude ora di partecipare alla ricapitalizzazione della banca che partirà a metà maggio. “La nostra aspirazione è mantenere una partecipazione più contenuta, il che vuol dire che cercherà di esserci”.

Bruno Valentini, sindaco di Siena, commentando l’operazione annunciata ieri, ha detto che la “Fondazione e la Banca ora possono salvarsi insieme. Fino allo scorso dicembre questo era incredibile. Ora la banca è contendibile per cui la proprietà finale della banca la decide il mercato. Siena non è più azionista della banca ma il suo territorio di riferimento. Chiederemo alla Fondazione che la banca resti a Siena e possa finanziare le nostre aziende. La Banca deve essere soggetto economico per la ripresa del nostro paese”.

A metà pomeriggio il titolo in Borsa di Banca Mps cede un punto e mezzo percentuale.  

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