Accordo firmato a Panama. Il consorzio Gupc, di cui fanno parte Salini Impregilo, la spagnola Sacyr e la belga Jan de Nul, ha siglato questa notte l’intesa con l’Autorità del Paese centramericano per proseguire i lavori del nuovo canale, uno dei più grandi progetti d’ingegneria civile dell’ultimo decennio. Oggi dovrebbe arrivare anche la sottoscrizione di Zurich.
Le operazioni, attualmente completate al 70%, dovrebbero concludersi nel dicembre 2015. L’accordo definisce anche i termini del cofinanziamento dei lavori, che “il consorzio ha sempre considerato il modo migliore per portare a compimento il progetto nel minor tempo e nella maniera più efficiente possibili”, si legge in una nota di Gupc (Grupo Unidos por el Canale).
L’Autorità del Canale e il consorzio s’impegnano a investire 100 milioni di dollari ciascuno per permettere di raggiungere il ritmo normale dei lavori. La moratoria sul rimborso dei pagamenti anticipati da Acp potrà essere estesa fino al 2018, a condizione che vengano soddisfatte alcune tappe del progetto. Quanto al performance bond di 400 milioni di dollari, potrà essere liberato da Zurich per ottenere un ulteriore finanziamento per completare il lavoro.
Le restanti 12 chiuse in fase di allestimento in Italia dovranno arrivare a Panama entro il dicembre 2014, con trasporti e consegne progressive. Infine, per quanto riguarda i reclami relativi ai costi imprevisti, verranno risolti nell’ambito del meccanismi di arbitraggio previsti dal contratto.
A circa un’ora dall’avvio degli scambi il titolo in Borsa di Salini Impregilo guadagna un punto percentuale.