Continua a scivolare in Borsa il titolo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Dopo il -2% fatto segnare alla chiusura di ieri, infatti, la popolare romagnola a metà mattinata cede oltre il 3% e si segnala come il peggior titolo del listino italiano, che negli stessi minuti viaggia in territorio leggermente negativo.
Sulle azioni di Bper pesano ancora le dichiarazioni rilasciate dall’ad Luigi Odorici nel corso della conference call con gli analisti, in seguito alla presentazione dei conti 2013. L’amministratore delegato dell’istituto ha, infatti, ipotizzato un cambio di posizione della banca riguardo a un eventuale aumento di capitale, ammettendo la possibilità di “riconsiderare la nostra posizione”. Dopo aver escluso a lungo la possibilità di ricorrere a iniezioni di capitale, dunque, Odorici ha aperto ad altre soluzioni.
Intanto gli analisti di SocGen hanno confermato il giudizio hold sul titolo con target price a 8,5 euro. Analogamente Intermonte conferma il “neutral” con prezzo obiettivo fissato a 8,3 euro.