Il cammino dell’Italicum prosegue, ma inizia a farsi accidentato. La maggioranza di Renzi, dai 378 sì della fiducia e scesa gradualmente fino ai 316 no del secondo scrutinio sugli emendamenti della legge elettorale, passando per i 341 no del primo voto, lanciando un piccolo segnale d’allarme su ciò che potrebbe succedere nei prossimi voti segreti.
Primi scogli per l’Italicum: il nodo è la parità di genere
Il voto sugli emendamenti alla legge elettorale procede, ma va incontro al primo scoglio, quello sulla parità di genere – La norma attuale prevede l’alternanza su base regionale, ma senza vincoli sull’ordine di lista – Le proposte di modifiche con firme bipartisan da parte delle donne di Pd e Forza Italia.