L’ipotesi di fusione tra A2A ed Iren, o meglio la costituzione della superutility del Nord che potrebbe nascere da questa integrazione, non è ancora tramontata. Anche se non sembra piacere più di tanto ai mercati, che proprio oggi che la questione sta tornando di moda penalizzano entrambi i titoli a Piazza Affari.
Oggi è stato il sindaco di Torino, Piero Fassino, a riportare in auge l’argomento, dichiarando che “l’ipotesi non è tramontata” e che “il progetto oggi si rafforza ancora di più con l’apprezzamento del valore dei titoli e per la riduzione dell’indebitamento”. ”Ci stiamo lavorando, stiamo lavorando su delle forme di cooperazione e alleanze”, ha dichiarato il primo cittadino di Torino a margine di un incontro sull’Expo. Restano però in rosso i due titoli a Piazza Affari, amalgamandosi al mare di vendite che sta investendo oggi i mercati finanziari europei: quando manca poco alla chiusura della Borsa Iren perde oltre il 2% a 1,216 euro e A2a quasi il 3% a 0,9135 euro.