Le borse asiatiche hanno ripreso fiato, dopo la caduta di lunedì, e in mattinata l’indice regionale raggiungeva i massimi mensili in un giorno in cui la rupia indonesiana guidava il rialzo delle valute dei Paesi emergenti.
L’indice MSCI Asia Pacific cresceva dello 0,6% alle 10:44 a Tokio. Tra i titoli in evidenza la giapponese SoftBank (+3%) guidava il rally delle società delle telecomunicazioni dopo aver annunciato l’interesse a comprare una quota nella sudcoreana Line Corp (servizi di messaggeria mobile) controllata per il momento da Naver. Grazie anche a questa performance, l’indice Topix guadagnava lo 0,8 per cento. Altra società in forte ascesa è stata Samsung Electronics, il principale titolo tecnologico sudcoreano e il secondo più importante nell’MSCI Asia Pacific, cresciuto dello 0,8% a Seul dopo aver presentato sul mercato un Galaxy S5 con lettura dell’impronta digitale e uno schermo più grande rispetto all’offerta di mercato.
L’indice Hang Seng avanzava in mattinata dello 0,4% a Hong Kong, con Tencent Holdings in evidenza (+1%) dopo l’aumento del target price per il gruppo da parte di Goldman Sachs. L’indice Hang Seng China Enterprises risaliva dello 0,9% e lo Shanghai Composite dello 0,4 per cento..
Nel mercato valutario, la rupia è cresciuta ai massimi degli ultimi tre mesi e il malese ringgit è aumentato per il terzo giorno consecutivo.
Sul fronte macro, c’è attesa per una conferma sul fronte della crescita economica tedesca nel quarto trimestre. Negli Stati Uniti sono in evidenza i dati sull’housing e l’indice della fiducia dei consumatori. Per quest’ultimo dato, un survey di economisti realizzato da Bloomberg prevede una caduta dai massimi degli ultimi cinque mesi.