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Atteso per domani l’incarico di Napolitano a Renzi di formare il nuovo governo

E’ atteso per domani l’incarico di Napolitano al segretario del Pd, Matteo Renzi, di formare il nuovo governo – I ministri dovrebbero essere 12 – Delrio sottosegretario alla Presidenza – Nel totoministri la Reichlin in pole per l’Economia ma potrebbe arrivare un politico come Giampaolo Galli o Bruno Tabacci; Bonino agli Esteri e la Giannini all’Istruzione

Atteso per domani l’incarico di Napolitano a Renzi di formare il nuovo governo

Il presidente della Repubblica conferirà con ogni probabilità domani l’incarico al segretario del Pd di formare il nuovo governo. Lavoro, fisco e lotta alla burocrazia saranno i punti d’attacco del programma del nuovo governo che naturalmente farà del varo della nuova legge elettorale uno dei suoi punti di forza insieme alle riforme costituzionali che richiedono però quattro passaggi parlamentari.

Delrio sarà il nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

La squadra ministeriale sarà snella e andrà da 12 a 16 ministri. Lucrezia Reichlin è in pole position per l’Economia ma nelle ultime ore è tornata alla ribalta l’idea di affidare ildicastera a un politico: se non Romano Prodi, che per il Pd resta un sogno, sono cresciuyte le chances di Giampaolo Galli, ex Bankitalia e ora deputato Pd, ma anche di Bruno Tabacci, leader del Centro democratico. La Bonino resterà agli Esteri, la Giannini di Scelta civica sarà il nuovo ministro dell’Istruzione e dell’Università, la Lorenzin resterà alla Sanita e Lupi alle Infrastrutture. Ma nella distribuzione degli incarichi non mancheranno le sorprese.

Silvio Berlusconi ha promesso un'”opposizione responsabile” al governo Renzi, al quale ha fatto “auguri di cuore” nel corso del suo gelido incontro al Quirinale. Sel ha categoricamente escluso un appoggio a Renzi, ma dentro il partito di Vendola c’è maretta. Mal di pancia anche nella sinistra del Pd.

Alfano ha chiesto tempo per approfondire con precisione gli obiettivi del nuono governo che non appoggerà se si dovesse spostare a sinistra: resta poi anche da capire se si accontenterà di fare il vicepremier o se manterrà il Viminale. Oggi è probabile un incontro tra il segretario del Ncd e il premier in pectore che avvisa: “Non mi farò imbrigliare” dalle tante resistenze che sempre cercano di ostacolare i cambiamenti radicali.

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