Cala l’utile netto di Bnp Paribas: -26% a 4,8 miliardi di euro nel 2013, sotto il peso di oneri straordinari per 1,21 miliardi. Il risultato è inferiore alle attese degli analisti che puntavano in media a 5,72 miliardi. Tra le voci non ricorrenti, in particolare vi sono 798 milioni di euro accantonati nel quarto trimestre in relazione all’inchiesta delle autorità americane su pagamenti in dollari realizzati in Paesi sottoposti a embargo da parte degli Usa.
L’ultimo trimestre dell’anno ha così accusato una flessione dell’utile netto del 75,5% a 127 milioni. Nel 2012 le voci straordinarie avevano dato un contributo positivo al risultato pari a 184 milioni di euro. Anche al netto degli elementi non ricorrenti, l’utile netto del 2013 è in calo (-5,3%). Il margine di intermediazione ha totalizzato 38,82 miliardi di euro (-0,6%), un livello leggermente superiore alle attese. Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo stabile di 1,50 euro per azione, con un pay out del 40,8%.
