L’ipotesi della staffetta Renzi-Letta a Palazzo Chigi prende corpo, ma il Premier rilancia e sfida il segretario Pd annunciando che entro domani presenterà il nuovo patto di coalizione. Dopo la visita al Quirinale del sindaco di Firenze, ricevuto a sorpresa ieri sera da Giorgio Napolitano, stamane è salito al Colle anche il Presidente del Consiglio.
Un incontro “positivo” – commentano fonti di Palazzo Chigi –, da cui Letta “esce confortato e ancora più determinato a presentare il documento ‘Impegno Italia’, base del rilancio programmatico dell’azione di Governo”.
Con il Capo dello Stato “abbiamo parlato delle prospettive del Governo e delle scelte che possiamo fare – ha chiarito il Premier –. Nelle prossime ore presenterò la mia proposta di patto di coalizione ai partiti che sostengono il Governo. Il testo sarà molto centrato sul rilancio economico e sono convinto che convincerà tutti i partiti di maggioranza, compreso il Pd”.
La resa dei conti nel Partito democratico arriverà nel corso della prossima direzione, anticipata al 13 febbraio. “Se salta la legge elettorale salta l’Italia. E giovedì si decide sul Governo”, ha detto oggi Renzi dopo aver incontrato i deputati del partito al Nazareno. Il fattore che più di ogni altro sembra in grado di spostare gli equilibri è proprio l’iter parlamentare dell’Italicum, i cui tempi continuano ad allungarsi.
L’approdo del testo in Aula alla Camera ha subito un nuovo rinvio, dopo che in commissione Affari costituzionali sono state concesse altre 48 ore per la presentazione dei subemendamenti alle tre nuove proposte di modifica del relatore Francesco Paolo Sisto. La legge dovrebbe quindi arrivare in assemblea venerdì mattina, anche se non è escluso un ulteriore slittamento alla prossima settimana.